Molluschi Cefalopodi
Portiamo a casa vostra tutto il profumo del mare proponendovi una vastissima gamma di molluschi; tutti rigorosamente controllati e certificati per garantirvi un prodotto sicuro e dal gusto unico. Dalle cozze alle seppie, dalle ostriche al polpo, lasciatevi tentare da queste prelibatezze del mare! Le ricette, tradizionali e non, a base di di molluschi sono pressoché infinite, inoltre, grazie al loro ridotto apporto in grassi, possono essere tranquillamente consumati anche nelle diete ipocaloriche.
Il Loligo vulgaris è un mollusco cefalopode della famiglia dei Loliginidae. Costituito da una conchiglia interna, il calamaro presenta sul suo lungo corpo due pinne laterali che raggiungono l’estremità posteriore della sacca, mentre la testa che sporge dal mantello ha gli occhi posizionati lateralmente. La clava, ossia l’insieme delle quattro braccia e di un paio di tentacoli, si trova attorno la bocca e le ventose poste in quattro serie vengono utilizzate dal calamaro per catturare le prede. Molluschi, pesci e crostacei sono il cibo preferito del cefalopode.
Il Loligo vulgaris è un mollusco cefalopode della famiglia dei Loliginidae. Costituito da una conchiglia interna, il calamaro presenta sul suo lungo corpo due pinne laterali che raggiungono l’estremità posteriore della sacca, mentre la testa che sporge dal mantello ha gli occhi posizionati lateralmente. La clava, ossia l’insieme delle quattro braccia e di un paio di tentacoli, si trova attorno la bocca e le ventose poste in quattro serie vengono utilizzate dal calamaro per catturare le prede. Molluschi, pesci e crostacei sono il cibo preferito del cefalopode.
La Seppia officianilis è costituita da 10 tentacoli, di cui 8 sono corti e i restanti 2 sono lunghi e dotati di ventose nell’ estremità che servono al mollusco per riprodursi e difendersi. In alcuni casi raggiunge lunghezze pari a 35 cm, ma generalmente non superano i 20 cm; ha il corpo ovale e la testa, abbastanza grande, che presenta due mascelle cornee. All’interno del corpo si trova una conchiglia interna, detta “osso di seppia”, colma di piccole particelle di gas che rendono leggera la seppia permettendo così la galleggiabilità. Nuota grazie a una pinna, che la circonda totalmente, e agitandola può muoversi tranquillamente nell’ambiente in cui vive. Si nutre di piccoli pesci, gamberi, polipetti, granchi e altri piccoli molluschi.
L’Octopus vulgaris è un mollusco cefalopode che appartiene agli ottopodi, cioè possiede otto appendici chiamate tentacoli, muniti di ventose, che utilizza per predare e per riprodursi. Il corpo del polpo è caratterizzato da una forma a sacco in cui i tentacoli contornano la bocca. Dietro a questa si trova il sifone, dal quale l'animale fa fuoriuscire l'acqua che viene pompata all’interno del mantello per la respirazione. Questo animale ha una grande capacità mimetica unita a quella di poter increspare la pelle creando escrescenze, che gli consentono di diventare quasi invisibile sui diversi fondali marini. Nel Mediterraneo viene pescato prevalentemente in due diversi periodi dell'anno: da settembre a dicembre e da maggio a luglio (periodo nel quale è di taglia più grossa).
Il totano, Illex coindetii (o il Todarodes sagittatus), è un mollusco cefalopode dal mantello allungato a forma di sacco, dal quale sporge la testa con quattro paia di braccia ed un paio di tentacoli con ventose ed uncini. Gli occhi sono in posizione laterale rispetto al capo. La bocca, dotata di due mascelle carnee, è circondata da 10 tentacoli, che si suddividono a loro volta, in due braccia tentacolari e in 8 tentacoli più corti. Il colore è marroncino arancio. Si sposta in banchi e compie migrazioni giornaliere risalendo in superficie durante la notte e tornando in profondità nelle ore diurne. Preda catturando con i tentacoli pesci e crostacei. Si pesca con reti a strascico o anche dalla barca, il metodo più comune e tradizionale, di notte con l’aiuto di luci puntate in acqua usate come richiamo.
È un mollusco cefalopode ottopode, a sessi separati, che vive su fondali sabbiosi, fangosi e detritici a profondità variabili fra i 100 ed i 300 m. di profondità. Assomiglia al Polpo, con il corpo a forma di sacco, distinto dalla testa. Gli occhi, piuttosto protundenti, sono in posizione laterale, mentre la bocca è contornata da otto braccia o tentacoli, abbastanza corti e muniti di una sola fila di ventose. Dorsalmente si presenta con una colorazione rosso aranciata, fulvo-rossastra, con sfumature giallastre, talvolta con macchiature color ruggine. Ventralmente è biancastro. La pelle è leggermente granulosa, con presenza di piccole papille. Può raggiungere dimensioni di circa 40-45 cm di lunghezza tentacoli compresi, ma nel Mediterraneo le femmine possono arrivare a 16 cm di lunghezza e 800 g di peso, mentre i maschi rispettivamente a 11 cm e 400 g.
L’Alloteuthys media, detto calamaretto è un mollusco lungo più o meno tra i 3 e i 7 cm ed è caratterizzato da una punta da un mantello lungo che termina con una coda appuntita. Lateralmente il calamaretto presenta due pinne a forma di cuore che si estendono posteriormente lungo la coda e sono lunghe circa metà del mantello. Vive in fondali sabbiosi e fangosi solitamente tra i 20 e 200 metri di profondità e si riproduce durante tutto l’anno.