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Cicala di Mare

Scyllarides Latus

La Scyllarides latus è un crostaceo decapodo della famiglia dei Scyllaridae, conosciuto come cicala di mare o magnosa. Sono detti decapodi quei crostacei con 10 zampe. La cicale di mare è un crostaceo dalle dimensioni medie e da una morfologia del corpo allungata. La testa è costituita da una corazza robusta, la quale è arrotondata agli angoli e da un paio di antenne e due appendici su cui sono posizionati gli occhi. Il torace è composto da cinque segmenti, mentre l’addome da sei ed è anche caratterizzato da due creste centrali e spinose. La coda è formata da piccoli denti e da due macchie centrali violacee e bianche.

  • Denominazione in lingua italiana: Cicala di Mare
  • Genere e Specie: Scyllarides Latus
  • Zona di cattura: Atlantico centro-orientale (Zona FAO n. 34)
  • Metodo di cattura: Prodotto della pesca
  • Conservazione: 0 C° a 2 C°

  • Valore Energetico: 69kcal
  • Proteine: 15 gr
  • Grassi: 1 gr

Indizi della cicala di mare che fanno intuire che il crostaceo è fresco, sono: la lucentezza, la compattezza della corazza che deve integra, gli occhi lucidi e vivi e l’odore deve essere leggermente salmastro. La cicala di mare può essere conservata sia in frigorifero che in congelatore. L’importante, in entrambi i casi, è di lavarla ed eliminare la testa e la vena intestinale prima di posizionarla in frigo. Tagliate la testa, con un coltello, poi eliminate il guscio della cicala operando un taglio verticale al centro della coda con le forbici. Successivamente, si apre il guscio e si estrae con delicatezza la polpa e sfilare il filamento nero dell’intestino, quest’ultimo se lasciato lascia un sapore amarognolo.